Per chi si avvia alla professione o lavora da solo/a: un emendamento al Senato inserisce un credito d’imposta del 10% a favore dei/lle professionisti/e che non abbiano dipendenti, per compensare l’aggravio che deriverebbe dall’aumento dell’aliquota irap al 3,9% dall’attuale 3,5%, non compensato dallo sgravio fiscale irap sul costo del lavoro (che si applica a chi abbia dipendenti).
Resta il fatto che sarebbe finalmente ora che il professionista senza dipendenti venga esonerato dal dover pagare l’irap, per difetto di quell’autonoma organizzazione, che costituisce il presupposto dell’imposta, come stabilito dalla Corte Costituzionale con la ormai lontana sentenza n. 156/2001.